Aggiornato il 8 aprile 2025 alle 14:00
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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Casapesenna: I Ministri Piantedosi, Abodi e il Vice Presidente della Regione Bonavitacola inaugurano Spazio di Co-working
8 aprile 2025

Casapesenna (CE) - Una giornata all'insegna della speranza e del riscatto quella che ha visto i Ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, insieme al Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, tagliare il nastro del nuovo spazio di co-working realizzato all'interno del Centro Euromediterraneo e Ostello della Gioventù di Casapesenna.

La struttura, confiscata alla criminalità e già oggetto di finanziamenti del Ministero dell'Interno attraverso il PON Sicurezza Obiettivo Convergenze 2007-2013, oggi si arricchisce di un ulteriore tassello grazie al sostegno della Regione Campania, diventando un polo di opportunità, di aggregazione sociale e di scambi culturali.

L'evento ha visto numerosi interventi, a partire da Alessandro Nicotera, Presidente di Giosef, che ha sottolineato l'importanza della "mobilità positiva" promossa da Giosef, capace di offrire una "visione diversa del territorio, una versione virtuosa, positiva", portandola anche in Europa e creando "nuove opportunità ai giovani".

Giustina Zagaria, Sindaco di Casapesenna, un giovane sindaco con una conoscenza approfondita del territorio e testimone diretta della storia complicata che ha affrontato in passato il Comune, ha dichiarato: "A Casapesenna la presenza di tutti questi beni confiscati è la dimostrazione del periodo difficile che abbiamo affrontato. Abbiamo avviato un percorso di rinascita all’insegna della legalità e del riscatto, e grazie alla presenza costante delle istituzioni la camorra qui ha difficoltà a ramificarsi di nuovo".

Il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha espresso con forza il significato di questa giornata: "Oggi abbiamo visitato due luoghi importanti di una storia emblematica. I ragazzi di Casale di Principe e di questo territorio non dovranno più dire da dove provengono con un senso di inconfessato imbarazzo e devono poter dire con orgoglio da dove vengono, perché i luoghi dove hanno le loro radici sono luoghi ripuliti dal passato, luoghi virtuosi e modelli di sviluppo" Bonavitacola ha poi evidenziato i principi cardine nella riqualificazione dei beni confiscati: "Solidarietà, rispetto e libertà" ha inoltre ringraziato "Allucci e Agrorinasce per questa esperienza che mette insieme i comuni e le regioni, in maniera attiva, con numeri così importanti di progetti di recupero non solo materiale dei beni confiscati, che hanno un risvolto molto positivo anche dal punto di vista reputazionale."

Anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha riconosciuto il positivo operato di Agrorinasce: "Quello che avete fatto come Agrorinasce è quello che vorremmo trasferire in tutta la nazione. Un'attività che mette lo Stato al centro. Il ripristino della legalità parte anche dal ripristinare la fiducia dei cittadini nello Stato, e oggi lo Stato è al centro di un processo di riqualificazione e di sviluppo territoriale”.

A concludere gli interventi è stato il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi: "Giornate come quelle di oggi accompagnano un processo in corso da anni su questo territorio. Lo Stato oggi è presente perché bisogna dare dei riferimenti ai cittadini. Oggi abbiamo avuto due momenti importanti a San Marcellino e a Casapesenna. Il messaggio che dobbiamo lanciare è che le istituzioni, lavorando in sinergia, raggiungono grandi risultati come questi odierni" Piantedosi ha poi ringraziato "l’associazionismo, il terzo settore e tutti quelli che si impegnano in vari modi per lo sviluppo del territorio nel segno della legalità" rivolgendo un ringraziamento speciale ad "Agrorinasce che sollecita il risveglio delle coscienze" Il Ministro ha infine evidenziato l'importanza della "rifunzionalizzazione" dei beni confiscati, che "non è fine a se stessa, produce valore materiale e morale" grazie anche a una "normativa antimafia di molto avanzata" presente in Italia.

In conclusione il coffee break curato da Maeditactio, che nel progetto “ArtEspressa” opera in un altro bene confiscato a Casapesenna di recente intitolato a Rosario Livatino.

Erano presenti all'evento le seguenti autorità istituzionali: il Prefetto di Caserta Lucia Volpe, il Questore di Caserta Andrea Grassi, il presidente del Tribunale Napoli Nordi Pierluigi Picardi, il Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, il Direttore ANBSC Prefetto Maria Rosaria Laganà, il Presidente Provincia di Caserta Marcello De Rosa, il Commissario Nazionale per i beni confiscati prefetto Paola Spena, l'On. Gianpiero Zinzi, l'On. Gerolamo Cangiano, le forze di polizia tra cui il Com. Prov. Carabinieri della Provincia di Caserta Col. Manuel Scarso, il Com. Prov. GDF della Provincia di Caserta Col. Nicola Sportelli. All'evento di S. Marcellino erano presenti una delegazione dell'I.C. di San Marcellino, con la dirigente Maria Amalia Zumbolo, inoltre era presente il Delegato regionale della FIDAL Bruno Fabbozzi, con una rappresentanza di Associazioni sportive. All'evento di Casapesenna, erano presenti la delegazione del Forum dei Giovani di Casapesenna e il parroco di Casapesenna Don Vittorio Cumerlato. 

Scritto da Monit Agrorinasce